Rasha in traditional Sudanese Toub

giovedì 25 febbraio 2010

War is over.............



The war in Darfur is over, says Sudan's al-BashirASHRAF SHAZLY EL-FASHER, SUDAN - Feb 25 2010 07:14

"The war in Darfur is over," Sudan President Omar al-Bashir said on Wednesday in a speech in the war-torn region, adding that 57 members of a key rebel group, 50 on death row, had been freed. Speaking in El-Fasher, the capital of North Darfur state, al-Bashir made the announcement a day after his government and the Justice and Equality Movement (JEM) signed a ceasefire and agreed to work towards a full peace agreement."The crisis in Darfur is finished; the war in Darfur is over. Darfur is now at peace," he said of the seven-year conflict that devastated the region."The combat of arms is over, and the one of development now begins," added al-Bashir, the subject of an arrest warrant from the International Criminal Court for alleged war crimes in Darfur."We need to make more efforts to develop Sudan and Darfur," he said.The prisoners freed on Wednesday represented half of JEM's members in jail, Justice Minister AbdelBasit Sabdarat said outside Kober prison on the outskirts of Khartoum."Today we free 57 people: 50 had been condemned to death, five to prison terms and two who were being investigated," he said.In El-Fasher, al-Bashir confirmed the releases, saying: "We have just freed 50% of those detained" in connection with an unprecedented rebel attack on the capital's twin city of Omdurman in May 2008.The fighting resulted in the deaths of 220 people and the capture of a large number of rebels. Special courts later condemned 105 to death.CONTINUES BELOWAl-Bashir had said the death sentences would be quashed and that 30% of JEM's militants would be freed after the ceasefire deal, which was signed on Tuesday in Doha.Framework agreementSudan and the JEM, Darfur's main rebel group, signed the agreement and a framework accord in the Qatari capital, with a final peace deal due to be signed by March 15.Al-Bashir on Tuesday called the Doha agreement "an important step toward ending war and the conflict in Darfur". On Saturday, the government and JEM representatives inked a framework agreement in Chad proclaiming a "ceasefire" in the seven-year-old conflict.The 12-point provisional deal offered the JEM, long seen as Darfur's most heavily armed rebel group, a power-sharing role in Sudan, where presidential and legislative polls are due in April.The two sides also agreed on Saturday that the JEM would become "a political party as soon as the final agreement is signed between the two parties" by March 15.JEM leader Khalil Ibrahim on Wednesday again urged that the April elections be put back, however, saying that thousands of displaced people would be unable to vote."Our position is to ask for a delay in these elections because there are numerous citizens of Darfur and [the western states of North, South and West] Kordofan who will not be able to take part because they are displaced."However, North Darfur Governor Mohammed Yusif Kibir said: "A postponement of the election would plunge the whole country into darkness. Darfur is ready for the election."The Darfur conflict has claimed about 300 000 lives and displaced 2,7-million people, according to United Nations figures, since it erupted in February 2003. Khartoum puts the death toll at 10 000.Ethnic minority rebels took up arms against Khartoum and state-backed Arab militias, demanding greater access to resources and power.'What peace is it?'The conflict also saw a splintering into small factions of rebel groups, making efforts to seal lasting peace a massive task.The ceasefire with the JEM closed the most active front in Darfur, but smaller rebel groups such as the Sudanese Liberation Army of France-based exile Abdelwahid Nur have refused to talk to Khartoum.On Wednesday, Nur, who lives in France, blasted the truce."What peace is it? A ceremonial peace ... a struggle to get government posts, but one not interested in fundamentals: guaranteeing the security of the population," he told Agence France-Presse by telephone.One of the smaller factions, the JEM-Democracy, also rejected the accord, calling it biased.However, on Tuesday four of the smaller groups announced they were merging to form the Liberation Movement for Justice and also hoped to agree a deal with Khartoum. -- Sapa-AFP

La guerra in Darfur è finita, dice al Sudan al-Bashir Ashraf Shazly el-Fasher, SUDAN - 25 Febbraio 2010 07:14
"La guerra in Darfur è finita", il presidente del Sudan Omar al-Bashir ha detto il Mercoledì in un discorso nella regione dilaniata dalla guerra, aggiungendo che 57 membri di un gruppo chiave ribelle, 50 nel braccio della morte, era stata liberata. Parlando a El-Fasher, la capitale dello stato del Nord Darfur, al-Bashir ha dato l'annuncio il giorno dopo che il suo governo e il Justice and Equality Movement (JEM) hanno firmato un cessate il fuoco e hanno convenuto di adoperarsi per un pieno accordo di pace. "La crisi nel Darfur è finita, la guerra in Darfur è finita. Darfur è ora in pace", ha detto dei sette anni di conflitto che ha devastato la regione. "Il combattimento di armi è finita, e quello dello sviluppo comincia adesso", ha aggiunto al-Bashir, l'oggetto di un mandato d'arresto dal Tribunale penale internazionale per i presunti crimini di guerra nel Darfur. "Abbiamo bisogno di fare ulteriori sforzi per sviluppare il Sudan e del Darfur", ha detto. I prigionieri liberati su Mercoledì rappresentato la metà dei membri del JEM è in prigione, il ministro della Giustizia AbdelBasit Sabdarat ha detto fuori dal carcere Kober, alla periferia di Khartoum. "Oggi abbiamo libero 57 persone: 50 erano stati condannati a morte, da cinque a pene detentive e due che sono stati oggetto di indagine", ha detto. A El-Fasher, al-Bashir ha confermato la stampa, dicendo: "Abbiamo appena liberato il 50% dei detenuti" in connessione con un attacco senza precedenti dei ribelli sulla città gemella della capitale di Omdurman nel maggio 2008. I combattimenti hanno causato la morte di 220 persone e la cattura di un gran numero di ribelli. I tribunali speciali in seguito condannato a morte 105. Continua qui sotto Al-Bashir aveva detto le condanne a morte sarebbe stata annullata e che il 30% dei militanti JEM sarebbe stato liberato, dopo l'accordo di cessate il fuoco, che è stato firmato il Martedì a Doha. Accordo quadro Sudan e il JEM, il gruppo di ribelli del Darfur principale, firmato l'accordo e di un accordo quadro nella capitale del Qatar, con un accordo di pace definitivo dovrebbe essere firmato entro il 15 marzo. Al-Bashir su Martedì ha definito l'accordo di Doha "un passo importante verso la fine della guerra e del conflitto nel Darfur". Sabato scorso, il governo ei rappresentanti JEM firmato un accordo quadro in Ciad proclamare un cessate il fuoco "in sette-anno-vecchio conflitto. 12 punti accordo provvisorio ha offerto il JEM, a lungo considerata come il Darfur più pesantemente armati gruppo ribelle, un ruolo di condivisione del potere in Sudan, dove i sondaggi presidenziali e legislative sono previste nel mese di aprile. Le due parti hanno anche concordato il Sabato che il JEM sarebbe diventato "un partito politico non appena l'accordo definitivo è firmato tra le due parti" entro il 15 marzo. Khalil Ibrahim, leader del JEM il Mercoledì nuovamente chiesto che le elezioni di aprile rinviare, comunque, dicendo che migliaia di sfollati sarebbero in grado di votare. "La nostra posizione è di chiedere per un ritardo in queste elezioni, perché ci sono numerosi cittadini del Darfur e [gli Stati occidentali del Nord, Sud e Ovest] Kordofan, che non sarà in grado di prendere parte perché sono sfollati". Tuttavia, nel nord del Darfur governatore Mohammed Yusif Kibir ha detto: "un rinvio delle elezioni farebbe precipitare l'intero paese nel buio. Darfur è pronto per le elezioni". Il conflitto del Darfur ha sostenuto circa 300 000 morti e di 2,7 milioni di persone, secondo dati delle Nazioni Unite, dal momento che esplose nel febbraio 2003. Khartoum mette i morti sono 10 000. Ribelli delle minoranze etniche hanno preso le armi contro Khartoum e lo stato-backed milizie arabe, chiedendo un maggiore accesso alle risorse e potere. 'Che la pace è?' Il conflitto ha visto anche una frammentazione in piccole fazioni di gruppi ribelli, compiendo sforzi per suggellare una pace duratura di un compito enorme. Il cessate il fuoco con il JEM ha chiuso il fronte più attivi in Darfur, ma i gruppi ribelli minori come il Sudan Liberation Army di Francia a base di esilio Abdelwahid Nur si sono rifiutati di parlare con Khartoum. Il Mercoledì, Nur, che vive in Francia, saltare la tregua. "Che la pace è? Una pace cerimoniale ... una lotta per ottenere posti di governo, ma non si interessa fondamentali: garantire la sicurezza della popolazione", ha detto Agence France-Presse per telefono. Una delle fazioni più piccole, il JEM-Democracy, ha anche respinto l'accordo, definendolo parziale. Tuttavia, il Martedì e quattro i gruppi più piccoli annunciarono la loro fusione per formare il Movimento di Liberazione della Giustizia e anche sperava di concordare un accordo con Khartoum. - Sapa-AFP
ONE SUDAN ONE NATION.......................UNICA NAZIONE UN SUDAN ........................azim

Italians for Darfur:

Contingente italiano arriverà a 100 unitàNapoli: Nostra presenza andrà oltre la partecipazione simbolicapostato 1 giorno fa da APCOMRoma, 23 feb. (Apcom) - Il contingente italiano che sarà inviato a sostegno della missione ibrida Unamid delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana dispiegata in Darfur, sarà composto da "100 unità". Lo afferma Antonella Napoli, presidente di "Italians for Darfur", organizzazione promotrice della campagna per il Sudan, in un comunicato."L'anniversario dell'inizio del conflitto in Darfur quest'anno ricorre nei giorni in cui in Parlamento si discute e si approva definitivamente il decreto che rifinanzia le missioni italiane all'estero", sottolinea Napoli. "Per il Darfur, dopo anni di pressione mediatica e istituzionale, siamo felici di constatare che sia previsto un intervento che vada oltre la 'partecipazione simbolica' ottenuta finora. Il contingente che sarà inviato a sostegno della missione 'ibrida' delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana dispiegata nella regione, sarà praticamente centuplicato", aggiunge sottolineando che "la relazione tecnica allegata al provvedimento, già approvato alla Camera, dispone infatti l'invio di 100 unità, a fronte delle tre previste nel precedente testo".Nel settimo anniversario dell'inizio del conflitto in Darfur, e in occasione della discussione per l'approvazione definitiva del decreto che finanzia le missioni italiane all'estero, giovedì prossimo, alle ore 11, nella sala Nassirya di Palazzo Madama, sarà presentato il 'Rapporto Darfur 2009 / 2010' di Italians for Darfur. L'incontro sarà anche occasione per fare il punto sulle continue violazioni dei diritti umani, la censura e la repressione del governo di Khartoum nei confronti degli attivisti e dei giornalisti che provano a raccontare il dramma vissuto da milioni di persone sia nel Sud che nel Nord del Paese. Interverranno il presidente della Commissione Diritti Umani di Palazzo Madama, il senatore Pietro Marcenaro, il portavoce di Articolo 21, Beppe Giulietti, e la presidente di 'Italians for Darfur'. Napoli illustrerà il rapporto annuale sia sulla crisi umanitaria in corso nella regione sudanese, sia sugli scontri e le crescenti tensioni in Sud Sudan in vista delle elezioni di aprile 2010 e del referendum del 2011 che potrebbe sancire l'indipendenza del Sud dal Sudan.

Volevo dire che Italians for Darfur non presentano il governo Italiano come fanno a mandare un unità simbolica questi dicchiarazione non si fanno cosi e si il governo del Sudan rifiuta come già fatto prima EVITARE DICCHIARAZIONE A FRETTATI...............................azim

lunedì 22 febbraio 2010

Guerra civile sta per finire.


Monday, 22 February 2010

Ok e fermato il primo patto di Pace


Sudan: firmato l'accordo quadro fra il governo e le organizzazioni anti-governative2010-02-21 20:05:38 criIl 20 febbraio a Khartoum, il consulente del presidente del Sudan, responsabile agli affari del Darfur, Ghazi Salaheddin, ha annunciato che lo stesso giorno il governo sudanese e le organizzazioni locali anti-governative del Darfur hanno firmato a N'djamena, capitale del Ciade, l'accrodo quadro "movimenti giusti e paritari".Salaheddin ha dichiarato che, secondo l'accordo quadro, le due parti terrano subito i negoziati sul cessate il fuoco, e si prevede che fra qualche giorno le due parti firmerano a Doha un accordo formale sulla tregua. Egli ha aggiunto che dopo la firma dell'accordo, le due parti apriranno i negoziati completi e che prima del 15 marzo raggiungeranno un accordo finale di pace, e successivamente apriranno le elezioni generali.Salaheddin ha affermato che l'accordo non trascura le altre organizzazioni anti-governative che partecipano ai negoziati di pace a Doha e promuoverà e accelerà la pacificazione.17:55 20/02/10Darfur: accordo tra governo Sudan e ribelli del JemIl governo sudanese e i ribelli Movimento Giustizia ed Uguaglianza (Jem) del Darfur hanno siglato un accordo che prevede il cessate il fuoco e l'avvio di negoziati di pace. Lo ha annunciato il presidente sudanese, Omar Hassan al-Bashir, intervenendo alla tv di Stato. La notizia è stata confermata anche dai ribelli.L'accordo è stato siglato a N'Djamena, e verrà controfirmato martedì a Doha alla presenza del presidente sudanese e del suo omologo del Ciad, Idriss Deby, che ha svolto un ruolo di mediazione tra i ribelli ed il governo di Khartoum.Il cessate il fuoco è già operativo, ed i leader del Jem hanno ordinato ai loro uomini di interrompere ogni attività militare.Il conflitto in Darfur, stima l'Onu, ha causato sino ad oggi almeno 300.000 morti e 2,7 milioni di rifugiati.السودان : توقيع الاتفاق الإطاري بين الحكومة والمنظمات المناهضة للحكومة 2010-02-21 20:05:38 القطن في 20 شباط / فبراير في الخرطوم ، ومستشار رئيس جمهورية السودان ، والمسؤولة عن شؤون دارفور ، وقال غازي صلاح الدين ، وأعلن أن اليوم نفسه ، فإن الحكومة السودانية والمحلية لمكافحة المنظمات غير الحكومية في دارفور وقعت في نجامينا ، عاصمة تشاد الإطار accrodo "عادل وحركات المساواة. وقال صلاح الدين إنه وفقا لاتفاق الإطار ، فإن الطرفين عقد على الفور في مفاوضات بشأن وقف اطلاق النار ، وأنه من المتوقع أن في غضون بضعة أيام وسوف يوقع الجانبان على اتفاق رسمي على هدنة الدوحة. وأضاف أنه بعد التوقيع على الاتفاق ، سيكون كل من الطرفين فتح مفاوضات كاملة ، وذلك قبل 15 آذار / مارس الذي توصل الى اتفاق سلام نهائي ، ومن ثم فتح في الانتخابات العامة. وقال صلاح الدين ان الاتفاق لا تهمل منظمات أخرى مناهضة لحكومة المشاركة في مفاوضات السلام في الدوحة وسيتم تعزيز وتسريع عملية السلام. 17:55 20/02/10 دارفور : اتفاق بين الحكومة السودانية ومتمردي حركة العدل والمساواة الحكومة السودانية وحركة العدل والمساواة المتمردة (حركة العدل والمساواة) في دارفور قد وقعا اتفاقا ينص على وقف لاطلاق النار وبدء مفاوضات السلام. هذا ما صرح به الرئيس السوداني عمر حسن البشير الذي كان يتحدث الى التلفزيون الرسمي. وتم تأكيد الخبر من قبل المتمردين. ووقع الاتفاق في نجامينا وسوف تتم معادلتها الثلاثاء في الدوحة في حضور الرئيس السوداني عمر البشير ونظيره التشادي ادريس ديبي ، الذي لعب دور الوسيط بين المتمردين وحكومة الخرطوم. وقف إطلاق النار هو بالفعل التنفيذية ، وزعيم حركة العدل والمساواة قد أمرت رجالهم لوقف جميع الأنشطة العسكرية. الصراع في دارفور ، وتشير تقديرات الامم المتحدة ، وقد تسبب حتى الآن ما لا يقل عن 300،000 حالة وفاة و 2.7 مليون لاجئ.Bene ora fatti tutto per smontare quelli tende di sfollati vergonose e consegnati loro terreni secuesrtrate da che sia ? ............................ azim

sabato 20 febbraio 2010

News fun and wisdom!!!!!




News fun and wisdom,

Stalin makes a Moscow come back !!!
Dictator celebrated for his role in defeating Hitler. On may 9th the defeat of German Nazi to mark the 65th anniversary.
Nicole Minetti,
“THIS IS VERY FUNNY LIKE AFRICAN LEADERS ALSO THEY DO IT”
Recently qualified as an oral hygienist, treated the prime minister after his teeth were damaged in an attack last year. A former dancer has no political experience – a part from helping to fix Silvio Berlusconi teeth.
News divertente e saggezza,Stalin fa una mosca tornato!Dittatore celebrato per il suo ruolo nella sconfitta di Hitler. Il 9 maggio la sconfitta della Germania nazista per celebrare il 65 ° anniversario.

Nicole Minetti,
"Questo è molto divertente come i leader africani ANCHE lo fanno"
Recentemente qualificato come un igienista orale, trattati con il primo ministro, dopo i suoi denti sono stati danneggiati in un attentato lo scorso anno. Un ex ballerina non ha alcuna esperienza politica - da una parte contribuire a risolvere i denti Silvio Berlusconi.

venerdì 19 febbraio 2010

lunedì 15 febbraio 2010

Invito a tutti







OGGETTO: INVITO PRESENTAZIONE AFRICAN FORUM IN ITALY (AFI)
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Buongiorno,
Siamo lieti di invitarVi alla presentazione ufficiale del African Forum in Italy (AFI) che avverrà Sabato 20 febbraio 2010 ore 15.00, a Milano presso la "Casa della Cultura" in Via Borgogna 3.
Alleghiamo il programma dettagliato del convegno e breve scheda introduttiva al Forum.
Vi chiediamo cortesemente la divulgazione dell'inizitiva.
E' gradita l'occasione per trasmetterVi cordiali saluti.African Forum in Italy (AFI)

sabato 13 febbraio 2010

News Fun and Wisdom




News fun and wisdom

1935 Italy mobilizes Two Divisions.
Rome following the announcement last night (Feb.10) Italy is lodging a formal protest with the Abyssinian Government, the Ministry of War today announced the mobilization of two army divisions on a war footing. Three mechanized classes of conscripts have also been called to the colors and were speeding in trains toward Sicily today, so as to be ready to embark for Italian East Africa from Messina. From an authoritative source it was started that an ultimatum would be sent to Abyssinia, unless Italy received a complete satisfaction for the latest incident on the Abyssinian border, which, according to the official communiqué yesterday, resulted in the death of five Italian native troops. The two divisions mobilized have their headquarters at Messina. They are highly mechanized and resemble in this respect the troops used in the maneuvers last summer.
http://www.ht.com/

Green report
Caffè

547.275 ettari è l’area destinata alla coltivazione di caffè biologico nel mondo.
5,3% Quota di caffè biologico sul totale delle piantagioni nel mondo.
Clorofilla A = C H O N Mg
55 72 5 4
Una molecola al mese la clorofilla A prodotta dalle piante, è la molecola fondamentale della fotosintesi, che produce zuccheri a partire da anidride carbonica, acqua e luce solare. Allo studio una sua applicazione per la fotosintesi artificiale, per produrre idrogeno da acqua e luce.

Paese che coltivano caffè senza pesticidi

I più grandi esportatori di caffè biologico (dati espressi in chilogrammi)

Colombia 4.771.920
Messico 4.557.300
Etiopia 4.502.340
Honduras 4.123.980
Nicaragua 3.668.940

Breviari

Libri dei morti

Il libero Tibetano dei morti, o Bardo Thodol. E il nome con cui si indica un antico complesso di testi funerari Tibetani, dove si descrive anche il “bardo” ovvero il periodo di transizione fino alla successiva rinascita. Il libro dei morti Egizio era invece una raccolta di Inni, Incantesimi e ist4ruzioni che dovevano aiutare il defunto nel sua viaggio verso l’aldilà; scritto su un rotolo di un Papiro, spesso veniva tumulato con i cadaveri perché li accompagnasse nell’oltretomba. In Europa prima del quindicesimo secolo non esistevano libri che preparassero alla morte; il vuoto fu colmato da due testi latini che vennero diffusi insieme con il nome di Ars moriendi e che e che servivano a spiegare come “morire bene”.
Europa Oggi


Il declino del Europa

Europa è invisibile a Haiti.
Il dibattito sulla catastrofe finanziario Greca non risolto.
L’Europa remane inerte in Medio Oriente e di fronte alla galoppante crescita dell’Asia. assente anche a Davos.
Ha tre presidente e nessuna politica estera unificata.

giovedì 11 febbraio 2010

URGENT MEETING

Associazione Sudan Milano
La direzione Provvisoria del associazione deve essere confermata, un atto costitutivo del associazione deve essere scritto e vidimato per questo come organizzatore vi chiedo tutti i Sudanese ad un meeting a Milano:-
La Casa delle Culture del Mondo
Via Giulio Natta, 11
20151 – Milano
Si arriva con il Metro rosso viaggiando direzione Fiera Rho stazione Lampugnano
Meeting ora 15.00 al giorno 14/02/2010
Informazione telefonare Tag Mohamed Alli 3284554518
Organizzatore
Abdelazim Abdella Gomaa

Association Sudan MilanThe direction of the provisional association shall be confirmed, a memorandum of association must be written and signed as an organizer for this I ask all Sudanese to a meeting in Milan: --The House of World CulturesVia Giulio Natta, 1120151st - MilanIt comes with the Metro Red traveling towards Rho Fiera station LampugnanoMeeting hours 15.00 per day 14/02/2010Mohamed Alli Tag information call 3284554518
Organizer
Abdelazim Abdella Gomaa

lunedì 8 febbraio 2010

Sudan News


Darfur,a marzo conferenza in Egitto
Annuncio ministo degli Esteri del Cairo
L'Egitto ospiterà il 21 marzo una conferenza per la ricostruzione della regione sudanese del Darfur, devastata dalle violenze e dalla guerra civile. Ad annunciarlo il ministero degli Esteri egiziano, Ahmed Abdul Gheit, al termine di un incontro con il segretario generale della Conferenza Islamica, Ekmeledin Ehsanoglu, il quale si è felicitato per ''il ruolo giocato dall'Egitto nel sostenere il Sudan e proteggere la sua integrità territoriale''.


sabato, febbraio 06, 2010
Il Sudan è uno dei piu' importanti Paesi esportatori di grano e sorgo, ma in Sud Sudan e Darfur cresce il numero di chi ha fame.
di Mauro A. per Italians for Darfur ONLUS

Il World Food Programme (WFP) delle Nazioni Unite ha fatto sapere che il numero delle persone dipendenti dagli aiuti alimentari internazionali è cresciuto in Sud Sudan di ben quattro volte nell'ultimo anno, passando da 1 milione di persone a 4,3 milioni, a causa di conflitti e siccità.
Circa 50,000 tonnellate di sorgo e alimenti di origine vegetale verranno dislocati in Sud Sudan e si aggiungeranno alle derrate già in distribuzione in tutto il Sudan, come in Darfur, per sostenere oltre 11 milioni di persone non autosufficienti, nell'ambito di uno dei piu' grandi progetti di asssistenza alimentare realizzati al mondo.

BBC Arabic

آخر تحديث: الاثنين, 8 فبراير/ شباط, 2010, 03:27 GMT
الرئيسان السوداني والتشادي يجتمعان في الخرطوم
اجتمع الزعيمان السوداني عمر حسن البشير والتشادي ادريس دبي يوم الاثنين في العاصمة السودانية الخرطوم.
وبحث الزعيمان مشكلة اقليم دارفور وسبل تهدئة التوتر القائم منذ سنوات بين الدولتين.
كان قرار الرئيس التشادي إدريس ديبي بالمجيء إلى الخرطوم مفاجأة على ما يبدو حتى لعدد من كبار المسؤولين السودانيين.
وكان البلدان قد دأبا على اتهام بعضهما البعض بإيواء ومساعدة الجماعات المتمردة في كل منهما، وانهار العديد من اتفاقات السلام التي وقعت بينهما بعد اشتعال القتال على الحدود بين الدولتين.
وفي يوليو/ تموز رفع السودان شكوى امام مجلس الامن الدولي بعد غارات شنها الطيران التشادي على اراضيه واقر التشاديون بانهم قصفوا مواقع للمتمردين التشاديين يقيمون قواعدهم الخلفية في دارفور.
ويعتقد أن بعض الجماعات المتمردة التي تساهم في استمرار النزاع المسلح في اقليم دارفور في غرب السودان يتم تمويلها من تشاد.
على قدم المساواة تقول تشاد ان الخرطوم تساعد المسلحين المتمركزين في أقاليمها الشرقية.
ويقول محللون ان المتمردين يعملون بوصفهم خطا اضافيا للدفاع عن كل بلد، ولكنهم يضيفون أن هذا المزيج السام يزيد من تفاقم المشاكل الإنسانية في كل من دارفور وشرق تشاد.
وتأتي زيارة الرئيس ديبي بعد ظهور بعض المؤشرات على تحسن العلاقات.
وكانت الدولتان وقعتا في الشهر الماضي اتفاقا يهدف الى تعزيز الاجراءات الامنية على الحدود.
وعلى العكس من الاتفاقات السابقة فقد حددت هذه الاتفاقية بعض الخطوات العملية التي يتعين اتخاذها منها أن توضع القوات المشتركة تحت قيادة سودانية لمدة ستة أشهر حسبما افادت وكالة الأبناء السودانية، وستعمل من اجل تحقيق الاستقرار الأمني في المنقطة.
وقالت وزارة الخارجية الامريكية إن تطبيع العلاقات بين السودان وتشاد يعد عنصرا أساسيا لدفع محادثات السلام في دارفور قدما.


Ultimo aggiornamento: Lunedi شباط February 8, 2010, 03:27 GMTPresidenti del Ciad e del Sudan si incontrano a KhartoumI due leader hanno incontrato il presidente sudanese Omar al-Hassan al-Bashir e il suo omologo ciadiano Idriss Deby sulla Lunedi nella capitale sudanese Khartoum.I due leader hanno discusso il problema del Darfur e le modalità per calmare le tensioni in anni tra i due paesi.La decisione di Presidente ciadiano Idriss Deby a Khartoum per venire a quello che sembra sorprendere anche per un certo numero di alti funzionari sudanesi.I due paesi hanno personalizzato per accusano a vicenda di nutrire e assistere gruppi di ribelli in ciascuno, sono crollati e molti degli accordi di pace firmati tra loro dopo lo scoppio dei combattimenti al confine tra i due paesi.Nel luglio del Sudan sollevare un reclamo dinanzi al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, dopo le incursioni aeree in territorio ciadiano e ammesse hanno bombardato le postazioni dei ribelli ciadiani ciadiani vivono basi posteriore in Darfur.Si ritiene che alcuni gruppi di ribelli che contribuiscono al perdurare del conflitto armato nella regione del Darfur nel Sudan occidentale, da finanziare con il Ciad.Su un piano di parità Ciad dice Sudan sta aiutando gli insorti nei territori orientali.Gli analisti dicono che i ribelli stanno operando come un'ulteriore linea di difesa per ciascun paese, ma aggiunge che questa miscela tossica aggravare i problemi umanitari in Darfur e sia Ciad orientale.La visita viene dopo il presidente del Ciad, l'emergere di alcuni indicatori di un miglioramento delle relazioni.I due paesi hanno firmato un accordo il mese scorso volto a rafforzare le misure di sicurezza alla frontiera.In contrasto con gli accordi precedenti, la presente Convenzione ha individuato alcune misure concrete da adottare, compresi i prelievi forze congiunte sotto la guida del Sudan per sei mesi, secondo l'agenzia di bambini del Sudan, e si adopererà per raggiungere la sicurezza e la stabilità nella regione.L'Unione Sportiva del Dipartimento di Stato che la normalizzazione dei rapporti tra il Sudan e il Ciad è un elemento essenziale per il pagamento dei colloqui di pace sul Darfur in avanti.

sabato 6 febbraio 2010

Reply to Youssif Ishag.



This is a reply to Sayed Youssif Ishag,

My political ideas are clear to every body and my generation use the supeficialy leftist language of multiculuralism and post - colonialism to imply that human rights are a modern version of imperialism which westerens impose on societies that do not need them.

Your carisma and oratorial bbrilliance could not persuade to insult old man like me we respect each other be caution to that..............................................Abdelazim

Questa è una risposta a Sayed Youssif Ishag,

Le mie idee politiche sono chiare: ad ogni corpo e la mia generazione di usare il linguaggio supeficialy di sinistra di multiculuralism e post - colonialismo significa che i diritti umani sono una versione moderna di imperialismo, che westerens imporre alle società che non ne hanno bisogno.Il vostro carisma e bbrilliance oratorio non poteva convincere a insultare vecchio come me, ci rispettiamo reciprocamente essere cautela che ............................ .................. Abdelazim

martedì 2 febbraio 2010

Fattur Sudani and Obama Imbargo?



BBC Arabic

آخر تحديث: الثلاثاء, 2 فبراير/ شباط, 2010, 02:30 GMT
اوباما يهدد بفرض المزيد من العقوبات على السودان
حث الرئيس الامريكي باراك اوباما يوم الاثنين الحكومة السودانية على المزيد من التعاون مع جهود الولايات المتحدة الرامية الى تحقيق السلام في اقليم دارفور والمساهمة في تأمين الاستقرار في البلاد والا ستتعرض "للمزيد من العقوبات الدولية".
وجاء كلام اوباما في سياق في اجابته على اسئلة طرحت عليه عبر موقع يوتيوب الالكتروني، مشيرا الى ان "الولايات المتحدة مستمرة بضغطها".
وقال اوباما: "في حال لم تستجب الحكومة السودانية فسيكون من المناسب استنتاج ان اسلوب التواصل غير ناجح وان علينا ان نمارس ضغطا اضافيا على السودان من اجل تحقيق اهدافنا."
وتمنى اوباما ان "تتوصل كافة الاطراف الى اتفاقات لمعالجة المأساة الانسانية في هذه المنطقة".
ووصف الرئيس الامريكي الوضع في السودان بالـ "مفجع والصعب للغاية."
لكنه اشار الى انه في حال "تحركت الحكومة السودانية لتحسين الاوضاع على الارض ودفع عملية السلام ستكون هناك حوافز، كما انها في حال لم تفعل فستكون هناك ضغوط متزايدة من الولايات المتحدة والامم المتحدة".
الخطوة القادمة
وختم اوباما حديثه بالقول ان "الخطوة القادمة في هذا الوضع الصعب هي اجراء كل الوساطات الممكنة للتوصل الى اتفاق سلام دائم بين المتمردين الذين ما زالوا في دارفور وبين الحكومة السودانية".
يشار الى ان اوباما كان قد اعلن في 19 اكتوبر/ تشرين الاول الماضي استراتيجيته حيال السودان والتي ترتكز على سياسة الحوافز التي تشجع على التعاون والعقوبات في حال استمرار ما يصفه البعض بـ"الابادة" في دارفور.
يذكر ان هناك تباين كبير في التقديرات في ما يتعلق بعدد الاشخاص الذي قتلوا في الصراع في اقليم دارفور الواقع غربي السودان والذي شهد حمل متمردين غالبيتهم من غير العرب السلاح ضد الحكومة في 2003.
وتقول الامم المتحدة ان عدد القتلى في هذا النزاع تخطى الـ 300 ألف شخص، الا ان الحكومة السودانية تقدر العدد بحوالي 10 آلاف.
http://www.bbc.co.uk/arabic/middleeast/2010/02/100201_bk_obama_sudan_darfur_sanctions.shtml
© BBC 2010

50% china 50% African state!




martedì 2 febbraio 2010

Cinese 50% ma europei 80%


01/02/2010La Terra in svenditaI terreni fertili di Africa, Asia, Sud America sono nel mirino di paesi ricchi, potenze emergenti e multinazionali. Una caccia alla terra tanto per esigenze di sicurezza alimentare quanto per questioni di profitto come spiega Franca Roiatti ne “Il nuovo colonialismo”.Franca RoiattiIl nuovo colonialismo. Caccia alle terre coltivabiliUniverstà Bocconi editore, 2009191 pagine, 15 euroVenti milioni di ettari, l’equivalente dell’Italia fino a Napoli: secondo una stima approssimativa, sarebbe la terra coltivabile che, solo negli ultimi due anni, “è oggetto di accordi tra paesi o dell’interesse di fondi di investimento e aziende private”, spiega Franca Roiatti ne Il nuovo colonialismo. Caccia alle terre coltivabili (Università Bocconi editore, 2009, pagg. 191, 15 euro). Una terra che per i governi di alcuni paesi, come Cina, India, Arabia Saudita significa il futuro della propria sicurezza alimentare, ma che per fondi e aziende vale la possibilità di cavalcare il nuovo business verde dei biocarburanti. In mezzo, tra governi e privati, una massa di contadini che rischiano di essere privati della terra che dà loro la sussistenza per un pugno di promesse.Un “Risiko della terra”, dunque, che agli occhi di molti appare come una nuova forma di colonialismo e del quale il volume di Franca Roiatti ricostruisce con taglio giornalistico gli attori e i molteplici interessi in gioco.Ci sono i paesi ricchi di risorse ma poveri di terreni, che guardano con apprensione al loro futuro alimentare. Secondo le stime della Fao, nel 2050 la popolazione mondiale arriverà a 9 miliardi e bisognerà aumentare del70% la quantità di cibo prodotta. Ciò significa almeno 1 miliardo di tonnellate in più di cereali. Una sfida resa ancor più ardua dai cambiamenti nella dieta delle popolazioni in via di sviluppo: “Oggi un cinese mangia 54 chili di carne all’anno, 20 anni fa erano 25”, scrive Roiatti. “Per far fronte a questo ritmo, nei prossimi 20 anni il colosso asiatico dovrà allevare 200 milioni di porci in più”, alimentandoli con i cereali. E non ce la farà pur essendo il secondo produttore al mondo di maiali. Poi c’è l’India, che nel 2030 diventerà più popolosa della Cina, e che al pari del Dragone si trova già oggi a fronteggiare anche un elevato rischio idrico causato dallo sfruttamento e dall’inquinamento. Ma ci sono anche i paesi come l’Arabia Saudita e il Qatar, che hanno la potente leva dei petrodollari da usare per ottenere le terre.E se da un lato ci sono governi che, almeno in apparenza, cercano terra per garantire la sicurezza alimentare dei propri cittadini, dall’altro ci sono fondi e multinazionali a caccia di profitti attraverso l’agrobusiness: “Sebbene manchino dati consolidati”, spiega l’autrice, “il ritmo al quale fondi e società stanno investendo nella terra è considerevole. Negli ultimi anni, oltre 120 accordi e progetti che assommano a diverse decine di miliardi di dollari”. Società, come la coreana Daewoo Logistics, che ottengono gratis dal governo del Madagascar 1,3 milioni di ettari per le proprie coltivazioni intensive (la vicenda, emersa a livello internazionale, ha poi alimentato la rabbia popolare sfociata in un colpo di stato), o Africa BioFuel, costola di una multinazionale norvegese, che con la connivenza di alcuni potenti locali è quasi riuscita nell’intento di sottrarre “con l’impronta del pollice di un capo villaggio analfabeta, 38.000 ettari di terra ad Alipe” in Ghana.Già, l’Africa. È su questo enorme continente che si gioca la partita più importante del nuovo colonialismo. La Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Africa (Uneca) ha quantificato in 733 milioni gli ettari di terra arabile, dei quali meno del 4% sarebbe sfruttato. Un patrimonio enorme, che purtroppo i poverissimi paesi africani, come l’Etiopia, ma anche quelli meno poveri, come il Kenya o la Tanzania, non esitano a svendere, soggiacendo più o meno consapevolmente a contratti spesso oscuri e poco tutelativi, pur di attrarre investimenti stranieri e con essi la promessa della costruzione di infrastrutture. Ne è l’esempio il Sudan, dove “mentre 2,5 milioni di profughi del Darfur sopravvivono con gli aiuti umanitari, il paese esporta prodotti agricoli tra i quali gli alimenti base della dieta sudanese”, scrive Roiatti. Interessi commerciali, è il dubbio, a scapito dell’agricoltura di sussistenza di milioni di piccoli coltivatori.Ma se gli interessi in gioco sono molteplici e complessi, come rendere il fenomeno della vendita della terra, che ha i contorni del neocolonialismo, “ in una situazione win-win, vincente per tutti?”. Il punto chiave, conclude la giornalista, è “riuscire da un lato a rafforzare le capacità dei governi di negoziare gli accordi con le società e i fondi d’investimento esteri, dall’altro a tutelare i diritti dei piccoli contadini, dei pastori, le pedine più deboli nel grande Risiko della terra”.Franca Roiatti, giornalista, ha lavorato per diversi quotidiani, radio e settimanali. Oggi si occupa di esteri per Panorama.
Io credo in dio come credo che europei ci hanno fregato tanto ma Cinese hanno detto 50% 50% ma anche quando lavoravo nell Ambasciada del Sudan Enimont ha fatto perdere quasi 80 milione di dollari che non lo hanno ancora resarciti perchè la corte del comunita europea ha datto autorizzazione ma governo Italiano uno dopo l'altro pagano a guccia d'ACQUA ....................AZIM
الصينية بنسبة 50 ٪ ولكن 80 ٪ الأوروبي 01/02/2010 الأرض في سلا والأراضي الخصبة من أفريقيا وآسيا وأمريكا الجنوبية مستهدفون من جانب البلدان الغنية ، والقوى الناشئة والشركات المتعددة الجنسيات. وأرض خصبة لمتطلبات كل من لسلامة الأغذية وبالنسبة للمسائل الربح وهو ما يفسر فرانكا ROIATTI ان "الاستعمار الجديد". فرانكا RoiattiIl الاستعمار الجديد. صيد الأراضي coltivabiliUniverstà بوكوني Editore ، 2009191 صفحة ، 15 يورو وعشرين مليون هكتار ، أي ما يعادل إيطاليا إلى نابولي ، وفقا لتقدير تقريبي سيكون من الأراضي الصالحة للزراعة التي هي في العامين الماضيين ، هو موضوع الاتفاقات المعقودة بين البلدان أو مصلحة من صناديق الاستثمار وشركات القطاع الخاص "وتقول فرانكا ROIATTI أو الاستعمار الجديد. صيد الأراضي الزراعية (Università بوكوني Editore ، 2009 ، ص 191 ، 15 يورو). والأراضي التي لحكومات بعض الدول ، مثل الصين والهند والمملكة العربية السعودية لا مستقبل امداداتها من الغذاء ، ولكن هذا ينطبق على الصناديق والشركات الفرصة لركوب تجارية جديدة الاخضر للوقود الحيوي. في الوسط ، بين الحكومات والقطاع الخاص ، كتلة من الفلاحين الذين من المحتمل أن تكون محرومة من الأراضي التي تتيح لهم كسب قوتهم من أجل حفنة من الوعود. والمخاطر "الأرض" ، إذن ، أن أعين الكثيرين يبدو أنها شكل جديد من أشكال الاستعمار ، ومنها حجم فرانكا ROIATTI بإعادة الجهات الصحفية ومصالح متعددة على المحك. هناك بلدان غنية بالموارد ولكنها فقيرة في الأرض ، الذين ينظرون بتوجس عن احتياجاتهم الغذائية في المستقبل. وفقا لتقديرات الفاو ، في عام 2050 من سكان العالم سوف يصل الى 9 مليارات ، ويجب زيادة del70 ٪ من كمية الطعام التي أنتجت. وهذا يعني على الأقل 1 مليار طن من الحبوب. وهناك تحد أكثر صعوبة بسبب التغيرات في النظام الغذائي للسكان في البلدان النامية "اليوم الصينية يأكل اللحوم 54 جنيها في السنة ، 25 منهم منذ 20 عاما" ، وكتب ROIATTI. "ولمواكبة هذه الوتيرة خلال السنوات ال 20 المقبلة العملاق الآسيوي سيحقق في أكثر من 200 مليون خنزير ، يتغذى على الحبوب ، فإنه لن تجعله على الرغم من كونها منتجة العالم الثانية من الخنازير. ثم هناك والهند ، والتي أصبحت في عام 2030 والاكثر اكتظاظا بالسكان في الصين ، ومثل التنين تواجه بالفعل مخاطر كبيرة من المياه أيضا بسبب الاستغلال والتلوث. ولكن هناك أيضا دول مثل المملكة العربية السعودية وقطر ، والتي رافعة قوية لعائدات النفط لاستخدامها في الحصول على الأراضي. وعلى الرغم من أن هناك حكومات ، على الأقل في المظهر ، ويبحث عن الأرض لضمان الأمن الغذائي لمواطنيها ، وهناك غيرها من الصناديق والشركات بحثا عن الربح من خلال الأعمال التجارية الزراعية "، على الرغم من عدم وجود بيانات موحدة" ، ويقول صاحب البلاغ ، "الوتيرة التي صناديق وشركات الاستثمار في الأراضي ليست بالقليلة. في السنوات الأخيرة ، أكثر من 120 من الاتفاقات والمشاريع التي تضيف ما يصل الى عشرات المليارات من الدولارات ". شركات مثل شركة دايو والإمداد ، الذين يحصلون مجانا من حكومة مدغشقر 1.3 مليون هكتار لزراعة مكثفة (في القضية ، والتي برزت على الصعيد الدولي كما أجج مشاعر الغضب الشعبي ذروته في انقلاب عسكري) ، أو الوقود الحيوي أفريقيا ، ضلع من قوة متعددة الجنسيات لالنرويجية ، الذين بتواطؤ من بعض القوى المحلية يكاد يكون نجح في سرقة "الانطباع الإبهام من رئيس القرية ، أميون ، 38،000 هكتار من الأراضي لAlipi" في غانا. بالفعل ، وأفريقيا. ومن على هذه القارة الضخمة التي لعبت المباراة أهم من الاستعمار الجديد. لجنة الأمم المتحدة الاقتصادية لأفريقيا) وقد قدرت 733 مليون هكتار من الأراضي الصالحة للزراعة ، منها أقل من 4 ٪ سوف تستخدم. والثروة التي للأسف فقير جدا من الدول الافريقية مثل اثيوبيا ، ولكن أيضا أقل من الفقراء ، مثل كينيا أو تنزانيا ، لا تتردد في بيع نفسها ، أكثر أو أقل من الخضوع بوعي العقود في كثير من الأحيان غامضة والقليل المحمية ، في حين جذب الاستثمارات الأجنبية ومعها الأمل في بناء البنية التحتية. مثال على السودان ، حيث "و 2.5 مليون نازح في دارفور يعيشون على المساعدات الإنسانية ، وصادرات البلاد من المنتجات الزراعية بما في ذلك الحمية الغذائية الأساسية من السودان" ، وكتب ROIATTI. المصالح التجارية ، والشك ، وذلك على حساب معيشة الملايين من صغار المزارعين. ولكن إذا كان الأمر ينطوي على مخاطر متعددة ومعقدة ، وكيفية جعل ظاهرة بيع الأراضي ، والذي يحتوي على مخطط استعمار جديد "في حالة المنفعة المتبادلة والفوز للجميع؟". النقطة الرئيسية ، ويخلص الكاتب ، هو "أن ينجح من ناحية لتعزيز قدرات الحكومات على التفاوض على اتفاقات مع شركات والصناديق الاستثمارية الأجنبية ، من ناحية أخرى لحماية حقوق صغار المزارعين والرعاة ، وبيادق أضعف Risiko كبيرة في الارض. " فرانكا ROIATTI ، الصحافي ، عملت لعدد من الصحف والإذاعة والمجلات. انها هي المسؤولة عن الخارجية البانوراما. أنا أؤمن بالله وأنا أعتقد أننا الأوروبيون مشدود الكثير ولكنهم قالوا ان 50 ٪ الصينية 50 ٪ ، ولكن حتى عندما كنت أعمل في السودان Ambasciada Enimont قد فقدت ما يقرب من 80 مليون $ التي لم resarcir لأن المحكمة من المجتمع الأوروبي Datto إذن ولكن الحكومة الايطالية واحدا تلو الآخر اتهم غوتشي المياه.................... العظيم

lunedì 1 febbraio 2010

Nota bene.


Tardi pom. del 31/Gen./2010 eravamo in dieci Sudanese abbiamo riunito e elletti 6 Sudanese che sarano base per la commitato esecutivo del Associazione Sudan Italia:-
Presidente Omer Mahiedin Ahmed
Segretario Attaj Ali Mohamad
Tesoriere Makkaoui Mohamed
Porta voce del associazione Mohamed Said
Due grante del Associazione
Abbass Sukar Ali
Magdi Mahla Hamad
Questa commitato e provisoria fino domineca prossima quando sara confermata della maggioranza del presente in Assemblea costituente.
L'organizatore,
Abdelazim Abdella Gomaa

في وقت متأخر بعد ظهر اليوم. و31/Gen./2010 التقينا كنا العشر السودانية والسودانيين الذين Elletti 6 Sarano الأساس لالتنفيذية لرابطة ارتكاب السودان ايطاليا : --الرئيس عمر أحمد محي الدينسكرتير Attaj علي محمدمحمد أمين صندوق Makkaouiباب دخول الجمعيات محمد سعيدهما جزء لا يتجزأ من الرابطةعباس علي sukaraمجدي محلة حمدوهذا الالتزام provisorio domineca المقبل سيتم تأكيد حتى عندما تكون أغلبية هذه الجمعية التأسيسية.المنظمة ،عبد العظيم عبد الله جمعة